Chrysler in attivo dopo 14 anni. Fiat Industrial raddoppia gli utili

Pubblicato il 1 Febbraio 2012 - 14:56 OLTRE 6 MESI FA

DETROIT – Chrysler torna in attivo dopo 14 anni: la casa automobilistica americana controllata dalla Fiat ha registrato nel 2011 utili netti pari a 183 milioni di dollari, contro le perdite per 652 milioni nel 2010, registrando un aumento di 835 milioni di dollari, e superando gli obiettivi fissati nel 2009.

I ricavi netti nel 2011 sono stati di 55 miliardi di dollari, in aumento del 31 per cento. Nello stesso anno la quota di mercato negli Stati Uniti è cresciuta al 10,5 per cento, contro il 9,2 per cento dell’anno precedente, grazie in particolare a un aumento del 43 per cento delle vendite retail. Il quarto trimestre ha chiuso con utili netti per 225 milioni di dollari, il risultato trimestrale migliore dal 2009.

Per il 2012 Chrysler stima un utile netto di 1,5 miliardi di dollari su ricavi per 65 miliardi di dollari. I profitti annuali includono i 551 milioni di dollari di oneri per l’estinzione del debito del secondo trimestre 2011, quando la società ha rimborsato completamente (interessi compresi) il debito nei confronti del Tesoro americano e il governo canadese, con sei anni di anticipo rispetto al previsto.

Escludendo gli oneri, l’utile annuale è di 734 milioni di dollari, più delle previsioni fatte dalla società nel 2011 e in linea con gli obiettivi di due anni fa. Nel trimestre, il giro d’affari netto ha toccato quota 15,129 miliardi di dollari, il 41 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre nell’intero 2011 il fatturato è stato pari a 54,981 miliardi di dollari, il 31 per cento in più rispetto al 2010, grazie in particolare alla buona domanda dei modelli nuovi o significativamente rinnovati.

Anche l’utile netto di Fiat Industrial è quasi raddoppiato, attestandosi a 701 milioni di euro nel 2011 a fronte dei 378 milioni del 2010. La società cui fanno capo le attività dei veicoli industriali e delle macchine agricole Fiat proporrà, per il 2012, un dividendo totale di 240 milioni di euro.

L’indebitamento netto industriale di Fiat Industrial è sceso a 1,2 miliardi di euro, mentre la liquidità disponibile è salita a 7,3 miliardi di euro. I ricavi sono stati pari a 24,3 miliardi, in aumento del 13,8 per cento rispetto all’anno precedente.

Fiat Spa distribuirà un dividendo totale di 40 milioni di euro per le azioni privilegiate e risparmio. Il dividendo sarà di 0,217 euro per azione privilegiata, per un importo totale di 22,4 milioni di euro e di 0,217 euro per azione di risparmio, per un importo totale di 17,3 milioni di euro. ”Considerando che Fiat intende mantenere un elevato livello di liquidità e che sussistono restrizioni alla possibilità di Chrysler di distribuire dividendi ai propri soci – afferma il Lingotto – il consiglio di amministrazione ha deciso di non raccomandare la distribuzione di un dividendo alle azioni ordinarie di Fiat”.