NEW YORK – Chrysler si prepara ad arrivare a Wall Street, a costo di ritardare la fusione con Fiat. La società americana ha presentato la documentazione per l’ipo, cioè per la quotazione in Borsa. La casa automobilistica americana ha presentato alla Sec, la consob americana, il documento S-1, che rappresenta il primo passo per lo sbarco in Borsa.
”Il numero delle azioni da offrire e il range di prezzo non è ancora stato determinato. Le azioni vendute sono quelle del Veba, che ha esercitato il diritto di registrazione” si legge in una nota. Chrysler ha fissato un placeholder di 100 milioni di dollari, che però è suscettibile a cambiare.
L’ipo presentata da Chrysler potrebbe ritardare o impedire l’integrazione con Fiat. Si legge nella documentazione presentata alla Sec in cui comunque si sottolinea come resti il desiderio di Fiat di acquisire Chrysler.
Chrysler afferma che non ci sono dividendi prevedibili. Nel documento si sottolinea anche come gli interessi di Fiat potrebbero essere diversi da quelli di Chrysler.