Ciclisti, la tassa sul sudore: obbligo tessera 25 euro per partecipare alle gare

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Ciclisti, la tassa sul sudore: obbligo tessera 25 euro per partecipare alle gare

ROMA – Ciclisti, la tassa sul sudore: obbligo tessera 25 euro per partecipare alle gare. L’ultimo giorno utile dell’anno, la Federazione Ciclistica Italiana (Fci) ha disposto l’obbligo di sottoscrizione di una tessera che costa 25 euro, una Bike card senza la quale non si può partecipare a nessuna gara, amatoriale che sia, di paese, passeggiata ciclo-turistica… La Bike card peraltro non fornisce “nessun servizio assicurativo” o di alcun genere: non offre niente, chiede in cambio 25 euro.

La “tassa del sudore” l’hanno immediatamente ribattezzata sui social i cicloamatori. Considerando che ogni anno si staccano in Italia 4 milioni di biglietti per iscriversi alle corse ciclistiche, un cespite supplementare niente male per la Federazione. L’altra campana, la Federazione, respinge l’accusa di aver escogitato un modo di imporre un balzello.

«Ma quale tassa — si accalora Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo — la nostra è un’iniziativa politica per combattere chi ci fa concorrenza sleale con i contributi pubblici. I soldi serviranno a gestire servizi comuni come la giustizia sportiva. Non raccoglieremo più di 70-80 mila euro. Chi non vuole acquistare la Bike Card abbandoni gli enti e si tesseri direttamente con noi: siamo i più seri. La Bike Card offrirà comunque anche dei servizi. Quali? Ci penseremo. L’ha fatto l’atletica, possiamo farlo anche noi». (Marco Bonarrigo, Corriere della Sera)

 

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