Cina, inflazione ai massimi dal 2008

PECHINO, 14 GIU – Continua a salire l'inflazione in Cina, creando non pochi problemi al governo di Pechino. A maggio, secondo i dati diffusi dall'istituto centrale di statistica (Nbs), si e' registrato il 5,5%, toccando il livello piu' elevato negli ultimi 34 mesi, 0,1% in piu' rispetto al dato di aprile. L'inflazione e' cresciuta del 5,2% nei primi cinque mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E per tentare di contrastare la corsa dei prezzi, la Banca Centrale cinese ha annunciato una nuova stretta sulle riserve obbligatorie con un aumento sui requisiti di riserva di 50 punti base.
''La seconda maggiore economia del mondo – ha detto il portavoce della NBS Sheng Laiyun – sta affrontando una significativa pressione inflazionistica che continuera' ancora per un po' e il governo deve prestare molta attenzione a questo tema''. Il governo e gli analisti hanno gia' rivisto al ribasso le stime di crescita della Cina e le autorita' di Pechino promettono interventi per tentare di frenare l'aumento dell'inflazione. Analisti temono che a giugno si possa anche toccare il 6%, anche se dovrebbe rimanere tutto sotto controllo. Ad essere aumentato negli ultimi mesi e' soprattutto il prezzo del cibo, in primo luogo quello delle verdure (11,7% a maggio rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) ma anche quello dei prodotti non alimentari. Inondazioni oggi e siccita' ieri hanno influito molto sui prezzi alimentari, che rappresentano circa un terzo del paniere con il quale viene calcolata l'inflazione in Cina, sono aumentati dell'11,7% a maggio rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Ad aprile l'aumento era stato dell'11,5%. I non alimentari sono aumentati a maggio del 2,9% rispetto all'anno scorso.
A causa anche dei problemi legati alla carenza di energia e da politiche governative restrittive, la crescita della produzione industriale ha rallentato, rispetto alla crescita di aprile, dello 0,1%, portandosi a maggio a 13,3% su anno, il livello piu' basso dal novembre scorso. Le vendite al dettaglio di beni di consumo sono aumentate del 16,9% su base annua arrivando a 1,47 miliardi di yuan (226.770 milioni di dollari Usa) in maggio.
Dopo l'aumento delle riserve obbligatorie delle banche (che porta al 21,5% il dato, un vero record) il nono quest'anno, non e' escluso che le autorita' monetarie decidano per l'aumento dei tassi di interesse, operato gia' due volte dall'inizio dell'anno (quattro dallo scorso ottobre).

Gestione cookie