Cina Pil, +18,3% nel primo trimestre rispetto al 2020: il Grande Rimbalzo in avanti, l’export è aumentato del 49%

Cina Pil, +18,3% nel primo trimestre rispetto al 2020. Cina da record: rispetto al 2020, nel primo trimestre l’economia è cresciuta del 18,3%.
La cifra è leggermente inferiore alle previsioni, alcune delle quali indicavano una crescita superiore al 20%.

Cina Pil, +18,3% nel primo trimestre rispetto al 2020

Ma rappresenta il più grande aumento del PIL dal 1992 da quando Pechino iniziò le registrazioni periodiche. La ripresa economica della Cina guidata da Xi Jinping, dunque, sta continuando ad accelerare dopo essere diventata praticamente l’unica grande economia a crescere nel 2020.

Gli altri paesi sono stati penalizzati o meglio paralizzati dagli effetti dei ripetuti lockdown. I dati diffusi dall’ufficio nazionale di statistica cinese hanno mostrato che con il ritorno alla normalità, a marzo le vendite al dettaglio sono aumentate. Portando la crescita del primo trimestre al 33,9%.

E ancora, a marzo 2021 la produzione industriale cinese ha segnato un aumento del 14,1% su base annua. Portando la crescita del primo trimestre al 24,5%, mentre le vendite al dettaglio sono salite del 34,2%, al totale nei primi tre mesi di +33,9%.

Sottolineando il contrasto tra la crescita della Cina e il resto dell’economia mondiale, la portavoce dell’istituto nazionale di statistica Liu Aihua ha avvertito che il panorama internazionale presenta ancora “molte incertezze”.

Ammettendo che il picco della crescita è stato in parte dovuto a “fattori incomparabili, come la bassa cifra di base dello scorso anno” e l’aumento dei “giorni lavorativi a causa della permanenza delle persone durante le vacanze del Capodanno lunare”.

Aumento export sfiora il 50%

Il tasso di disoccupazione, relativo alla componente urbana, è sceso al 5,3% dal 5,5% di febbraio. La maggiore domanda da parte dei partner commerciali emersi dalla pandemia ha alimentato la produzione industriale e gli investimenti cinesi.

L’export è aumentato del 49% nel trimestre, a 710 miliardi di dollari, mentre l’import del 28%, a 593,6 miliardi. La Cina ha previsto una crescita del Pil “oltre il 6%” per il 2021 (prudenziale se comparata all’8.1% del Fmi).

Il primo anno del nuovo piano economico e sociale quinquennale del governo, basato sul nuovo modello di sviluppo con i consumi interni guidati dall’avanzamento nazionale delle tecnologie ad alto valore aggiunto. Nemmeno il Mao del Grande Balzo in avanti avrebbe potuto prevedere l’eccezionale Rimbalzo del Pil

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