Cina: Pil secondo trimestre +7,3%. Obiettivo crescita 2014 a rischio, ma no panico

Cina: Pil secondo trimestre +7,3%. Obiettivo crescita 2014 a rischio, ma no panico
Cina: Pil secondo trimestre +7,3%. Obiettivo crescita 2014 a rischio, ma no panico

ROMA – Cina: Pil secondo trimestre +7,3%. Obiettivo crescita 2014 a rischio, ma no panico. La Cina registra un terzo trimestre con un netto rallentamento della crescita economica, al livello più basso in cinque anni, secondo le cifre diffuse oggi dal governo. Nei mesi di luglio-agosto-settembre il Prodotto interno lordo (Pil) della seconda economia mondiale è salito del 7,3%, leggermente al di sopra delle attese degli analisti (+7,2%). E poco più al di sotto degli obiettivi di crescita annuale fissati intorno al 7,5%. E’ per questo che operatori finanziari ed esperti geopolitici non sono particolarmente preoccupati.

E’ vero che era dal 1998 che la Cina non riesce a raggiungere gli obiettivi di crescita, e che era dal 2009 che non scendeva così in basso dal 2009 (6,6%) nel pieno della crisi finanziaria asiatica. Tuttavia lo scostamento attuale non è così severo da giustificare ulteriori stimoli che avrebbero peggiorato la condizione debitoria cinese. Certo, nota il Wall Street Journal, una quota di crescita vicino al 7% sarebbe un trionfo per tutte le economie mondiali: in realtà Pechino ha bisogno di almeno il 7,2% per consentire la creazione di 10 milioni di posti di lavoro in più nella sua enorme economia.

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