Cina. Sinai, turbolenza su mercati quasi rientrata

La Borsa di Shanghai
La Borsa di Shanghai

ROMA – “I mercati stanno lentamente tornando alla calma dopo la tempesta. Ci sarà ancora qualche aggiustamento nei prossimi giorni, ma la rotta è oramai più sicura. Quello che resta insondabile invece è la direzione dell’economia cinese, ed è da lì che possiamo aspettarci altre sorprese nell’immediato futuro”.

L’analisi è di Allen Sinai, presidente della Decision Economics di New York, intervistato dal Mattino.

“La volatilità resta alta – sottolinea l’economista – e gli indici di borsa, specialmente quelli americani, sono al momento depressi più del dovuto. Nei miei calcoli lo Standard and Poor’s dovrebbe riguadagnare nei prossimi giorni un paio di punti per allinearsi con il valore reale delle capitalizzazioni delle aziende che rappresenta”.

”E c’è poi ancora un certo nervosismo che serpeggia tra gli operatori, come abbiamo visto nello scivolone improvviso della chiusura di martedì. Ma gli elementi turbativi che hanno scosso i mercati nell’ultima settimana hanno quasi esaurito la loro spinta deflattiva e la correzione ha bruciato l’eccesso di valutazione”.

I problemi per Sinai sono due: “da una parte l’economia cinese in fase di raffreddamento ma impossibile da quantificare per noi occidentali, in mancanza di dati certi e verificabili, e dall’altra parte sulle piazze occidentali abbiamo assistito ad una correzione fisiologica di indici di mercato che venivano da sette anni di crescita consecutiva. Solo un folle avrebbe potuto pensare che il fenomeno potesse durare in eterno”.

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