MILANO, 18 DIC – Sorgenia, la società energetica controllata dal gruppo Cir di De Benedetti, è zavorrata da 600 milioni di debiti in eccesso.
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Scrive l’Ansa:
“Per tornare a essere sostenibile l’indebitamento di Sorgenia andrebbe alleggerito di circa 600 milioni di euro, pari a circa un terzo dell’esposizione finanziaria netta. E’ quanto avrebbe indicato il management della società controllata dal gruppo Cir e partecipata dagli austriaci di Verbund (46%) nel corso dell’incontro con le banche creditrici.
Dall’incontro sarebbe anche emerso, apprende l’ANSA in ambienti finanziari, un disallineamento tra i soci di Sorgenia sul contributo da dare al riequilibrio patrimoniale della società.
Da un lato Verbund non sarebbe intenzionata a ricapitalizzare, dall’altro Cir sarebbe disponibile a fare la sua parte a patto che anche le banche e il partner austriaco contribuiscano al rafforzamento patrimoniale.
Per quanto riguarda gli istituti di credito anche alla ristrutturazione del debito. La trattativa è comunque alle battute iniziali, si stanno infatti esaminando varie ipotesi di lavoro, e richiederà diversi mesi di discussione per arrivare a una conclusione”.