Tasse, chi evade? La classifica: 42% degli avvocati, 40% degli psichiatri

(Foto Lapresse)

ROMA – Sette italiani su dieci vorrebbero mandare gli evasori fiscali in carcere. Cioè moltissimi avvocati. Sono infatti proprio i legali tra i maggiori evasori in Italia, almeno tra i professionisti. Secondo i dati del terzo rapporto Eures 2012 tra i professionisti la maglia nera va agli avvocati, responsabili di non lasciare la fattura o la ricevuta nel 42,7% dei casi.

Sempre restando in ambito professionale, tra i maggiori evasori ci sono i geometri (40,2%), gli psicologi e gli psichiatri (40%), gli architetti (38,7%), i dietologi (38%), i medici specialisti e i dentisti (34%). Seguono a distanza i veterinari (25,3%), i commercialisti (23,5%) e i notai (19,6%).

I settori dove l’evasione fiscale è quasi la norma sono però quelli degli artigiani. I primi in classifica sono i giardinieri, evasori al 67,3%, poi i falegnami (62,8%), gli idraulici (62%), i fabbri (60,2%) i muratori (60,1%), i tappezzieri (57,3%), gli elettricisti (57,1%) e i pavimentisti (56,7%). Si “fermano” al 42,1% gli antennisti.

Dopo i tanti controlli e blitz della Guardia di Finanza sono diminuiti i ristoratori che non fanno lo scontrino. Nei bar gli evasori sono il 17,8%, nei ristoranti e nei pub il 17,2%, nelle rosticcerie il 15,8%. Dati comunque in aumento rispetto agli anni passati.

 

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