Clic day, incentivi Inps: 100mila giovani assunti entro 2015, 5500 domande in 3h

Clic day, incentivi Inps: 100mila giovani assunti entro 2015, 5500 domande in 3hROMA – Oltre 5.500 domande sono arrivate in tre ore all’Inps nel primo giorno del Clic day, il giorno per poter ottenere l’incentivo per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani tra i 18 e i 29 anni. Per il 2013 sono a disposizione 148 milioni che dovrebbero consentire l’assunzione di circa 20.000 giovani mentre nel complesso sono stanziati 794 milioni di euro con l’obiettivo di assumere 100.000 giovani entro il 2015.

INCENTIVI CLIC DAY – L’incentivo viene assegnato solo per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani tra i 18 e i 29 anni purché l’assunzione porti a un aumento occupazionale nell’azienda rispetto all’anno precedente. L’agevolazione è pari a un terzo della retribuzione (fino a un massimo di 650 euro al mese) per una durata complessiva di 18 mesi (12 per le trasformazioni da contratta a termine in contratto a tempo indeterminato). Si potrà accedere agli incentivi nei limiti delle risorse stanziate (794 milioni nel complesso a livello nazionale fino a fine 2016, 148 milioni dei quali nel 2013).

L’assunzione che deve riguardare giovani privi d’impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi ovvero privi di diploma di scuola media superiore o professionale, deve essere formalizzata entro 7 giorni dalla prenotazione dell’incentivo. Si può ottenere anche per contratti a tempo parziale e per gli apprendisti.

L’incentivo spetta nei limiti di risorse specificatamente stanziate per ogni regione o provincia autonoma ed è autorizzato dall’Istituto in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze. Può essere ottenuto per le assunzioni e trasformazioni effettuate a decorrere dal 7 agosto 2013 e fino al 30 giugno 2015. Non sarà più possibile essere ammessi all’incentivo dopo che saranno esaurite le risorse stanziate per ciascuna regione e provincia autonoma.

POLEMICA GIOVANNINI – ANGELETTI – Polemica a distanza sul Clic day è nata tra il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti e il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini: “Mi aspetto un flop – aveva detto Angeletti – il clima non ispira. Non vedo aziende che al di là delle belle parole mettono i soldi”. Giovannini aveva risposto “vedremo, spero ci sia una risposta forte. Se sarà un successo impareremo a vedere la realtà con occhi diversi”.

Per commentare successivamente alla pubblicazione dei dati: “Mi sembra un buon inizio, tenuto conto che le imprese potranno usufruire di questi incentivi anche nei prossimi mesi. Speriamo che le imprese sappiano cogliere appieno l’opportunità che viene loro offerta”.

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