Indennità ai co.co.pro. Partite Iva: sopra i 18mila euro no assunzioni

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 14:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Liquidazione e salario minimo per i co.co.pro, non “sospetto” di assunzione per le partite Iva sopra i 18 mila euro. Sono due degli emendamenti presentati in Senato al ddl lavoro (per il testo integrale della riforma clicca qui)

Liquidazione per i co.co.pro.

Se si lavora per 6 mesi come co.co.pro. si prenderanno 1000 euro per ogni mese di lavoro. Si rafforza così l’attuale “una tantum” per i lavoratori parasubordinati. Si puntava ad una mini-Aspi ma al momento non è possibile. Si parte con una fase sperimentale di 3 anni: ad esempio 6 mila euro per 6 mesi da co.co.pro. Poi ci sarà una verifica e la mini-Aspi.

Salario base per i co.co.pro.

Arriva una sorta di ”salario base” per i co.co.pro.

Partite Iva

Le partite Iva che hanno un reddito annuo lordo di almeno 18 mila euro sono considerate “vere”. Sopra questo reddito non saranno valide presunzioni per far scattare l’assunzione.

Partecipazione agli utili

I lavoratori potrebbero presto partecipare agli utili e al capitale delle imprese, ed essere anche componenti dei Consigli di sorveglianza, come avviene oggi in Germania. E’ quanto prevede un emendamento dei relatori al ddl lavoro presentato in Senato. Il governo e’ delegato a legiferare in materia entro nove mesi