Coldiretti contro la “tavola apparecchiata dalla Ue”. Parmigiano tarocco insegna

Coldiretti contro la “tavola apparecchiata dalla Ue”. Parmigiano tarocco insegna

ROMA – Coldiretti contro la “tavola apparecchiata dalla Ue”. Parmigiano tarocco insegna. Le normative alimentari europee consentono che sulle tavole arrivino alimenti come i formaggi ottenuti con la polvere di caseina al posto del latte o il vino zuccherato per aumentare la gradazione alcolica, quando non preparati con “polveri miracolose” da wine kit ammessi al commercio. L’elenco delle pratiche consentite dalla Ue è stilato dalla Coldiretti in occasione dell’esposizione “Con trucchi ed inganni l’Unione Europea apparecchia le tavole degli italiani” al maxi raduno con diecimila agricoltori a MICo – Fiera Milano. Coldiretti aggiunge una lista delle “alchimie” consentite dalla Ue, ispirata a un “igienismo orwelliano” (Sole 24 Ore) che ammette il parmigiano tarocco ma non i prodotti tipici nostrani, dall’ossobuco alle vongole.

Miele: possibile di venderlo senza indicazione su eventuale presenza di polline contaminato Ogm;

Mozzarella: una su quattro in vendita in Italia è stata ottenuta con semilavorati industriali che vengono dall’estero senza alcuna indicazione in etichetta

Parmigiano e Grana Padano: possibili “imitazioni low cost importate senza indicazione della provenienza” (in dieci anni sono raddoppiati le importazioni specie dall’est europeo);

Carne: è consentita per alcune categorie la possibilità di non indicare l’aggiunta d’acqua fino al 5% e per wurstel e mortadella tale indicazione può essere addirittura elusa;

Cioccolato: Ue impone di aprire a quello con l’aggiunta di grassi vegetali diversi dal burro di cacao;

Prosciutti: più di due prosciutti su tre consumati in Italia sono ottenuti da maiali stranieri senza l’obbligo in etichetta di indicare la provenienza.