Economia

Come fare a risparmiare ogni mese fino al 30% dello stipendio

Risparmiare fino a un terzo dello stipendio ogni mese. Si può fare davvero? Il tempo per fare un po’ di sana economia non passa mai. 

Secondo l’indagine “Gli italiani e il risparmio: 1924-2024: cento anni di cultura del risparmio” condotta da Acri e IPSOS la metà delle famiglie italiane riesce a risparmiare. C’è chi lo fa agevolmente e chi deve prodursi nei proverbiali salti mortali. Forse è arrivato il momento di spolverare un po’ di vecchi ma sempre validi consigli, semplici ed efficaci, per risparmiare fino al 30% dello stipendio.

L’indagine citata rivela dunque che il 46% degli italiani, nel 2024, ha la possibilità di mettere qualcosina da parte. Il trend è il lieve discesa, dato che nel 2023 la percentuale era del 48%. Sembra però che le persone siano riuscite finalmente a mettere in atto il risparmio con meno ansie. In passato ci si preoccupava molto di più. Ciò non toglie che, sempre secondo l’analisi IPSOS, il 33% degli italiani percepisce di avere una capacità di risparmio minore rispetto alle generazioni precedenti. Il problema sarebbe l’aumento del costo della vita (per il 70% degli intervistati) e per le condizioni lavorative contemporanee caratterizzate da precarietà e incertezza a livello previdenziale (60%).

Poi è anche venuto fuori che gli italiani, pur riuscendo a risparmiare, sono ancora diffidenti nei confronti dell’investimento. Nel 2024 il 34% del campione ha dichiarato di investire una parte dei risparmi; tutti gli altri preferiscono conservare, tenendolo sotto il materasso o a disposizione nel conto corrente. Dall’altro lato, in tanti sembrano parecchio inclini all’indebitamento o a spendere di più di quanto potrebbero.

La prima regola per imparare a risparmiare è cominciare ad analizzare il proprio bisogno di acquisti. Quante spese sono davvero necessarie? Quante volte ci si lascia influenzare da pubblicità, mode passeggere, capricci del momento? L’analisi deve essere scientifica. C’è dunque bisogno di dati. Si potrebbe per esempio fare un elenco delle proprie spese (oggi sono disponibili tante comode app per farlo) e a fine mese sottolineare tutti gli esborsi per acquisti necessari e importanti, dopodiché evidenziare o cerchiare gli acquisti accessori o del tutto inutili.

Così puoi davvero risparmiare quasi il 30% sullo stipendio: i consigli pratici

Un’altra cosa importantissima da fare è porsi un obiettivo. Perché risparmiare? Il vago bisogno di soldi in più non funziona come incentivo psicologico. La mente ha bisogno di un orizzonte meglio inquadrabile e più suggestivo. Per questo può essere molto utile esprimere un desiderio. Per esempio, comprare un’auto nuova o fare un viaggio in Africa. Tale obiettivo avrà un costo preventivabile che dovrà corrispondere a dei soldi da risparmiare mese per mese.

Così puoi davvero risparmiare quasi il 30% sullo stipendio: i consigli pratici – blitzquotidiano.it

Gli americani sponsorizzano da anni la regola del 50-30-20. Per applicarla è sufficiente dividere le entrate mensili in tre categorie di spesa. Il 50% dei fondi disponibili sarà destinato alle spese di prima necessità (affitto, bollette, spesa alimentare), il 30% allo svago e ai desideri (uscite, vestiti nuovi), e il restante 20% rappresenterà la somma da risparmiare oppure da investire in modo sicuro. Il gioco funziona soprattutto se non ci si accanisce. Se il risparmio diventa un’ossessione, è complicato riuscire. Lo stress diventerà un problema in più da gestire.

Anche in questo caso bisogna saper dunque individuare le spese sacrificabili e quelle superflue. Riuscendo a tagliare solo queste ultime si potrà già guadagnare qualcosina. Bisogna però vincere innanzitutto la pigrizia e mettersi in gioco. In quanti non disdiciamo quell’abbonamento circoscritto tanti mesi fa anche se non ci interessa più come prima? Il problema è che risparmiare per tante persone non è solo un desiderio ma una vera necessità. E quanto non si ha il bastevole a tirare avanti è complicato potersi impegnare nella gestione oculata delle finanze personali.

Published by
Giuseppe Franza