Commercio equo e solidale in crescita e in rosa: 63% dipendenti donne

ROMA, 14 SET – Tengono le vendite del commercio equo e solidale in Italia, nonostante nel resto del mondo il mercato sia in flessione. Si tratta di un successo italiano riconosciuto dalla Wto (l'organizzazione mondiale del commercio equo) che vede in prima fila le donne, pari al 63% dei dipendenti del settore, e sara' al centro della fiera Quattro passi per un mondo migliore, a Treviso il 24 e il 25 settembre. Il tema dell'edizione 2011 e' ''Un mondo di donne – spazi di economia al femminile''.

''Le donne – spiega il presidente dell'Agices (associazione di categoria del commercio equo) Alessandro Franceschini – sono i principali motori del commercio equo: la maggior parte dei produttori del Sud del Mondo e' formato da cooperative o associazioni che raggruppano donne per dare loro una possibilita' di riscatto sociale e garantire un reddito dignitoso alle famiglie''.

Alla fiera partecipera' il presidente della Wto, Rudi Dalvai, che ricorda come l'aumento dei prezzi delle materie prima (a partire da quello del caffe', triplicato in quattro anni) ha colpito pesantemente il settore nel mondo. I mercati piu' colpiti sono Francia e Inghilterra.

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