Commerzbank, la banca tedesca invita a vendere i Btp italiani: “Diventeranno spazzatura”

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 2 Aprile 2020 - 20:19 OLTRE 6 MESI FA
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Commerzbank, la banca tedesca invita a vendere i Btp italiani: “Diventeranno spazzatura” (foto Ansa)

ROMA – Abbandonare i Btp italiani e concentrarsi sui Bund tedeschi. E’ il suggerimento di Commerzbank ai propri clienti contenuto in un report in cui l’istituto comunica di aver chiuso le posizioni lunghe sui titoli di Stato italiani raccomandando ai suoi clienti di rafforzare le posizioni “tattiche a lungo termine” sul debito di Berlino ed anche su quello francese.

La banca tedesca, come scrive Repubblica, in una nota dedicata ai debiti sovrani consiglia ai clienti di abbandonare i Btp perché il taglio del debito italiano in autunno sarà inevitabile.

La banca che nel 2009 venne nazionalizzata con 10 miliardi di debito pubblico (ora il Governo tedesco prova a vendere il residuo 14 per cento senza riuscirci ndr), in un’analisi firmata da Michael Lester, il responsabile della strategia sui tassi di interesse, spiega che “l’aumento dei rendimenti e la discesa dei Btp sotto l’investment grade (ossia tra i titoli cosiddetti “spazzatura”, ndr) aiuterà a superare le resistenze politiche interne, contrarie a un intervento dell’Ue condizionato a misure di finanza pubblica”.

La banca tedesca dà quindi per scontato che l’Italia sarà costretta ad accettare un intervento del Mes, il Fondo Salva-Stati che, a fronte di un cospicuo prestito chiede poi interventi drastici sulla finanza pubblica (vedi il caso ormai noto della Grecia). 

Il documento è trapelato ed ovviamente, in Italia, non è piaciuto. Il primo a commentare su Facebook è stato il capogruppo M5s alla Camera, Davide Crippa: “È paradossale e scorretto che proprio da Commerzbank, istituto a partecipazione pubblica, vengano spedite lettere ai clienti per convincerli a disinvestire i titoli di Stato italiani a lungo termine”.

“Non vorrei – aggiunge – che, dietro la manovra di Commerzbank, ci sia la volontà politica di intensificare la pressione sul Governo italiano, per convincerlo ad accettare il Mes, uno strumento sul quale, come MoVimento 5 Stelle, ci siamo già espressi chiaramente insieme al Presidente Conte: appartiene al passato e non è adatto ad una crisi sanitaria diffusa all’intero continente che non dipende da comportamenti scorretti degli Stati”.

“Alimentare la speculazione sul debito pubblico italiano – conclude Crippa – è un modo miope e irresponsabile di affrontare questa crisi, che potrebbe danneggiare sul medio termine anche chi oggi si sente più forte”. 

Fonte: Ansa, Repubblica