Confindustria, Bombassei o Squinzi per il dopo Marcegaglia. O Riello?

Giorgio Squinzi (Foto LaPresse)

ROMA – Antonio Bulgheroni, Luigi Attanasio: potrebbe essere uno di loro il prossimo presidente di Confindustria. I nomi che girano in più, scrive Filippo Astone sul Mondo, rispetto all’epoca della nomina di Emma Marcegaglia, sono quelli di Alessandro Laterza, Alberto Bombassei, Giorgio Squinzi, ma non solo.

Laterza, amministratore delegato dell’omonima casa editrice e presidente della commissione Cultura di Confindustria, ha appena terminato il mandato di presidente di Confindustria Bari, e sarebbe quindi un esponente della Confindustria meridionale, contrapposta a quella settentrionale di Attanasio e Bulgheroni.

Bulgheroni, dopo aver guidato negli anni Novanta l’Unione industriali di Varese, contribuendo al decollo dell’Università Liuc di Castellanza, è stato anche presidente della Popolare di Luino e di Varese e della Popolare Commercio e Industria. E’ poi presidente della Lindt & Sprungli.

Attanasio è vicepresidente regionale della Confindustria genovese, dopo essere stato presidente di Confindustria Liguria, della piccola impresa di Confindustria Genova e dei giovani industriali locali.

Bombassei, vicino alla Fiat di Sergio Marchionne ed ex numero uno di Federmeccanica durante la guerra di Antonio D’Amato all’articolo 18, rappresenta la linea dura verso i sindacati, a differenza di Squinzi, cattolico, ex numero uno di Federchimica, meno interessato all’abolizione dell’articolo 18 e più aperto alla trattativa.

A sostegno di Bombassei ci sarebbero Franco Bernabè, Guidalberto Guidi, Diego Della Valle. Mentre un altro big dell’industria italiana storica, Vittorio Merloni, propenderebbe per Squinzi. Vicinissimo agli economisti della Cattolica Alberto Quadrio Curzio e Marco Fortis, Squinzi è un convinto assertore della centralità della famiglia nella società e nell’economia. Smentisce invece la sua più volte evocata amicizia con Silvio Berlusconi

In sostegno di Squinzi si è espressa la Confindustria di Roma e del Lazio, con la cena organizzata dal presidente degli industriali romani Aurelio Regina. Favorevole anche Luigi Abete, mentre tentenna l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni. Supporter di Squinzi è anche la presidente uscente Emma Marcegaglia, mentre il suo predecessore Luca Cordero di Montezemolo parteggia per Bombassei

Con Squinzi ci sarebbero anche la Federmeccanica di Cesare Puccioni, i costruttori dell’Ance guidati da Paolo Buzzetti, la Federmeccanica di Pierluigi Ceccardi e la Smi (Sistema moda Italia) guidata da Michele Tronconi.

La più potente delle associazioni, Assolombarda, secondo quanto scrive Astone non si è ancora pronunciata.

Il presidente, Alberto Meomartini, presidente di Saipem, è stato designato su indicazione di Scaroni. E proprio il comportamento di Scaroni è una delle maggiori incognite. Secondo quanto scrive Astone, l’ad di Eni starebbe trattando con Squinzi una vicepresidenza per sé con la delega al Centro Studi e, soprattutto, “una neutralità di viale dell’Astronomia sulle questioni energetiche, per evitare di trovarsi con le stesse gatte da pelare che tra il 2008 e il 2010 gli ha procurato Antonio Costato, all’epoca vice Marcegaglia con delega sull’energia, e portavoce delle istanze dei piccoli e medi imprenditori contro il caro-benzina”.

Anche se l’Eni è la maggiore azienda italiana, il suo peso in Confindustria in termini di voti è limitato a tre-quattro voti di giunta. Lo Statuto di Confindustria prevede infatti un tetto ai diritti di voto delle imprese controllate parzialmente o totalmente dallo Stato che si attesta al 10 per cento complessivo.

Per quanto riguarda il direttore generale, in viale dell’Astronomia tutti danno per scontata l’uscita dell’attuale Giampaolo Galli. Squinzi e Bombassei dicono di volerlo cercare sul mercato, affidando il mandato a un cacciatore di teste.

Tra i candidati ci sarebbe anche il veneto Andrea Riello. Al momento lui sarebbe orientato al sostegno di Bombassei, come tutto il Veneto. Ma la partita è più che mai aperta.

Gestione cookie