Confindustria: “Aumenta la domanda di lavoratori immigrati”

Il direttore generale di Confindustria Gianpaolo Galli
Il direttore generale di Confindustria Gianpaolo Galli

«Le aziende italiane richiedono un numero sempre maggiore di lavoratori immigrati e aumenta anche la domanda per professioni occupazionali qualificate». Ad affermarlo è il direttore generale di Confindustria Gianpaolo Galli, nel corso di un’audizione in Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. «Nel periodo più recente si rilevano segnali evidenti che l’immigrazione qualificata oggi richiesta in tutti i paesi sviluppati, non è estranea al nostro paese», ha sottolineato Galli durante la sua relazione.

«L’integrazione degli immigrati – ha aggiunto Galli – per via economica rischia di fallire se non viene accompagnata da un più ampio disegno di accoglienza e di inclusione sociale. Il nostro Paese, però, non sembra essere attrezzato per la sfida». Secondo Galli, infatti,«sono ancora inadeguate le politiche sociali per la formazione degli stranieri e per l’accoglienza dei minori. In particolare, sono numerosi i segnali delle difficoltà di apprendimento e integrazione degli studenti stranieri nella scuola italiana».

Per il direttore generale di Confindustria i lavoratori immigrati sono anche un’opportunità per l’economia italiana: secondo le stime più recenti – ha sottolineato – contribuiscono per circa l’8-9% alla creazione di valore aggiunto nel nostro Paese.

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