Confindustria: "Contenere gli stipendi della pubblica amministrazione e aumentare l'età pensionabile"

ROMA – Serve ''una selezione accurata degli interventi'', per conciliare sviluppo e risanamento, e ''cogliere il traguardo del pareggio di bilancio nel 2014''. Lo sottolineano gli economisti di Confindustria che, nel rapporto di meta' anno sulle previsioni economiche, avvertono: i tagli di spesa ''vanno scelti accuratamente in modo da ottenere la migliore combinazione possibile di abbattimento del disavanzo e tutela del Pil''.

Tra le misure suggerite al Governo, sul fronte delle Pensioni ''bisogna ulteriormente alzare l'età effettiva di ritiro dal lavoro''; e serve un ''contenimento delle retribuzioni pubbliche'' che sarebbe anche ''l'unica cura che originerebbe un incremento del Pil perché darebbe il la a una generale moderazione salariale''.

Il centro studi di Confindustria calcola che dal 1980 al 2009 ''gli stipendi pubblici di fatto sono saliti in termini reali del 43,9% contro il 26,9% di quelli privati''. Così ''un dipendente pubblico in media guadagna quasi 8.900 euro all'anno in più del collega privato'', una differenza ''quasi raddoppiata in 10 anni''.

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