PALERMO – Confindustria Sicilia si costituirà in giudizio nei processi intentati dalle imprese che si sentono vessate dalle banche. Lo ha annunciato il presidente degli industriali siciliani Antonello Montante.
La decisione è stata presa dalla giunta dell’associazione riunitasi martedì mattina a Palermo. Confindustria Sicilia si avvarrà del supporto di uno studio legale specializzato in diritto bancario, che affiancherà le aziende.
“Non è una dichiarazione di guerra alle banche – ha precisato Montante – ma una scelta per tutelare le imprese. Ci sono tanti imprenditori affidabili che rischiano di fallire per mancanza di ossigeno da parte delle banche. La nostra è una iniziativa dura e coraggiosa, la prima in Italia”.
La decisione segue l’entrata in vigore del rating di legalità che impone alle banche nel processo di istruttoria di ridurre i costi e i tempi di erogazione dei finanziamenti per quelle imprese già valutate positivamente dall’Antitrust.
“In un rapporto di leale collaborazione con il sistema bancario – ha proseguito Montante – è necessario far emergere tutte quelle situazioni che per un eccesso di discrezionalità rischiano di portare al fallimento le imprese. Oggi più che mai l’accesso al credito rappresenta uno snodo fondamentale per la sopravvivenza del sistema economico. Per questo Confindustria Sicilia sta agendo affinché le imprese possano muoversi all’interno di un sistema di regole chiaro e trasparente. E’ evidente però che tutto ciò necessita di una collaborazione del sistema imprenditoriale chiamato a far emergere le criticità in modo tempestivo”.