Tracciabilità contante: uno straniero potrà pagare più di 1000 euro cash

Denaro contante (foto LaPresse)

ROMA – Sul divieto di pagamento oltre i mille euro, ci sarà un occhio di riguardo verso gli stranieri. Di fatto solo loro saranno esentati dalla proibizione in merito alla tracciabilità del contante. Per non deprimere ulteriormente gli acquisti di beni “made in Italy” sul territorio nazionale, in particolare nei santuari dello shopping dei distretti che vivono di turismo, il Governo sta studiando un correttivo alle norme introdotte poco più di due mesi fa. In pratica il commerciante potrà accettare somme in contanti di importo uguale o superiore ai mille euro a patto che al momento dell’acquisto esiga la fotocopia del passaporto dello straniero acquirente e copia del documento che certifica l’avvenuto pagamento.

Non basta: l’ammontare di questi pagamenti non può restare in negozio più di due giorni, tempo limite oltre il quale il dettagliante deve versare alla sua banca quegli importi completi della certificazione obbligatoria (copia di passaporto e documento). Questo per impedire che il correttivo si trasformi in un cavallo di Troia per le organizzazioni criminali intenzionate ad aggirare la stretta sulla circolazione di denaro contante.

Non è il solo correttivo: prima l’eventuale infrazione era segnalata direttamente alla Agenzia delle Entrate, adesso ci sarà un passaggio in più. Primo filtro sarà la Guardia di Finanza, che in presenza di elementi fondati per l’accertamento metterà al corrente l’Agenzia.

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