Banca. I conti correnti e i conti di deposito che rendono più dei Bot: ecco dove mettere i soldi se si vuol prendere qualcosa di interessi

Pubblicato il 22 Ottobre 2010 - 16:34 OLTRE 6 MESI FA

I conti correnti, ormai, non rendono praticamente nulla. Anzi, spesso non danno proprio interessi ma chiedono le spese di gestione. I Bot (i buoni ordinari del Tesoro) danno meno dell’1 per cento. Ma nella giungla di banche istituti di credito vecchi e nuovi, spuntano le offerte di alcuni conti correnti e di deposito che offrono qualcosa in più.

CONTI DI DEPOSITO. Non consentono di compiere le più comuni operazioni di un conto corrente, ma sono dei salvadanai dove parcheggiare la liquidità, a volte con vincoli di tempo. Per questo, però, calcolano di norma tassi di interesse più competitivi rispetto alla media dei conti correnti.

Webank. A differenza dei normali conti di deposito che remunerano ad un tasso base netto dello 0,73 per cento, questo conto arriva a interessi del 2,04 per cento nel caso in cui si vincoli il capitale per 15 mesi (ma questa è l’unica offerta che spinge il vincolo oltre un anno).

Barclays. Qui il conto deposito Time Deposit vincolato a 12 mesi offre un tasso dell’1,825 per cento.

Banca Sella. Anche  il gruppo di Biella offre un tasso dell’1,825 per cento con il proprio conto internet Websella.it. Il tasos però scatta solo con una giacenza di almeno mille euro.

Banca Ifis. Con il Conto Rendimax si può avere un tasso netto annuo senza vincoli dell’1,52 per cento, che per i nuovi clienti sale, con l’attuale promozione, al 2 per cento netto per i primi 12 mesi.

Mediobanca. Con il nuovo conto deposito Chebanca!, l’istituto fondato da Enrico Cuccia dà l’1,64 per cento annuo ai clienti che investono almeno cento euro e mantengono un deposito di 12 mesi. Il tasso scende all’1,27 per cento sei il deposito viene mantenuto soltanto sei mesi, e arriva allo 0, 91 per cento quanto il vincolo è trimestrale.