Contributi a fondo perduto per imprese, partite Iva e proprietari di immobili affittati: le scadenze di settembre

Settembre, mese di ripresa ma anche di scadenze, almeno per i contributi a fondo perduto destinati ad imprese, partite Iva e proprietari di immobili affittati. 

Le date da ricordare sono tre: il 2 settembre, il 6 settembre e il 10 settembre.

Contributi a fondo perduto per le attività stagionali: scadenza il 2 settembre

Il 2 settembre scade la presentazione delle domande per i contributi a fondo perduto per le attività stagionali. 

Il contributo può essere richiesto da coloro che hanno ricavi e compensi non superiori a 10 milioni di euro e il cui calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia stato di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

Il 2 settembre è anche il termine per l’invio dell’istanza sostitutiva per correggere la precedente in caso di errori.

La domanda deve essere presentata in via telematica attraverso il portale Fatture e corrispettivi del sito web dell’Agenzia delle Entrate, oppure tramite software di compilazione e successivo invio attraverso il Desktop telematico. 

Contributi a fondo perduto per gli affitti: scadenza il 6 settembre

Il 6 settembre scadono invece il contributo a fondo perduto per gli affitti che riguarda i locatori di immobili a uso abitativo che hanno ridotto, o ridurranno entro il 31 dicembre 2021, il canone di affitto ai propri inquilini.

Il bonus può essere richiesto dai proprietari di immobili siti in Comuni ad alta tensione abitativa ed è pari al 50% della riduzione del canone d’affitto fino ad un massimo di 1.200 euro 

Anche in questo caso la domanda va presentata per via telematica, nell’applicativo dell’Agenzia delle Entrate mediante il modello RLI. 

Contributi a fondo perduto perequativi: scadenza il 10 settembre

E’ invece il 10 settembre il termine ultimo per presentare la dichiarazione dei redditi per accedere ai contributi a fondo perduto perequativi. 

Per ottenerli i titolari di Partite Iva devono anticipare dunque di più di due mesi la trasmissione della dichiarazione, la cui scadenza è il 30 novembre

Per conoscere la percentuale esatta del contributo bisognerà attendere il decreto attuativo del Ministero dell’Economia. 

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