Il coronavirus spaventa le Borse, Piazza Affari brucia 17,6 miliardi

Piazza Affari brucia quasi 18 miliardi di valore azionario, il coronavirus spaventa le Borse. 

Le Borse sono spaventate dal coronavirus, Piazza Affari ha bruciato quasi 18 miliardi.

Chiusura in forte calo per Piazza Affari.

Il Ftse Mib ha perso il 4,06 % a 17.897 punti, tornando così agli stessi livelli della fine del maggio scorso. 

Chiusura in deciso calo per le principali Borse europee.

La peggiore è stata Francoforte (-4,17%) a 11.560 punti.

Seguita da Parigi (-3,37%) a 4.571 punti, Madrid (-2,66%) a 6.474 punti e Londra (-2,55%) a 5.582 punti. 

Il crollo delle Borse europee, in scia al proliferare dei lockdown nel Vecchio Continente, è costato ai mercati azionari circa 230 miliardi di euro di capitalizzazione, calcolata sulla base delle perdite subite dall’indice paneuropeo Dj Stoxx 600. 

A Piazza Affari il tonfo del Ftse Mib si è tradotto in 17,6 miliardi di valore azionario andato in fumo.

Lo spread tra Btp e Bund si attesta a +138,86 punti al termine delle negoziazioni. 

Anche Wall Street affonda sui timori legati alla pandemia. 

Dopo un’ora e mezza di contrattazioni il Dow Jones perde il 3,04%, il Nasdaq il 3,10% e l’indice S&P500 il 3,06%.

Borse in Asia in calo, sottopressione i settori finanza e IT. Tokyo lascia lo 0,29% , Hong Kong lo 0,4% mentre Shanghai inverte rotta sul finale e chiude in rialzo dello 0,8% con acquisti che gli operatori segnalano provenire dall’estero.

I timori sulla diffusione del virus in Europa e Stati Uniti sono diffusi e sul fronte politico l’attenzione è puntata sulle elezioni presidenziali statunitensi della prossima settimana con un conseguente attendismo degli investitori (fonte Ansa).

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