Crisi, il mondo cresce meno del previsto. Stima 2013: +2.4%

Pil, Banca Mondiale taglia stime di crescita del mondo

NEW YORK – Il mondo cresce meno del previsto. La Banca Mondiale taglia infatti le stime di crescita dell’economia mondiale per il 2013 a +2,4% dal +3% precedentemente previsto.

Le economia avanzate cresceranno dell’1,3%, meno dell’1,9% stimato in precedenza. Le economie emergenti cresceranno invece del 5,5% contro il 5,9% precedentemente previsto. Male l’area euro il cui pil si contrarrà nel 2013 dello 0,1% e la Banca Mondiale si dice preoccupata anche per l’incertezza sulle finanze pubbliche degli Stati Uniti.

”Per i paesi in via di sviluppo niente è più importante che un’economia americana stabile” afferma la Banca Mondiale, sottolineando che per le economie avanzate ”la riduzione del deficit e del debito, il tasso di disoccupazione elevato e la debole fiducia continueranno a pesare sull’economia nel 2013”.

La Banca Mondiale mette in guardia anche le economie emergenti, motore dell’economia mondiale. L’espansione economica – afferma – non è garantita: ”per continuare a crescere rapidamente, i paesi in via di sviluppo devono mantenere lo slancio di riforme che ha sostenuto l’accelerazione della loro crescita fra il 1990 e il 2000”. Il pil cinese è previsto crescere quest’anno dell’8,4% dopo essere sceso sotto l’8% nel 2012. L’economia del Brasile dovrebbe espandersi del 3,4%.

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