Crisi, Berlusconi: “Stiamo iniziando la risalita, ma non è veloce”

Pubblicato il 11 Marzo 2010 - 11:01 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi è ottimista in materia di crisi e ripresa, ma si mostra prudente. «Dopo essere usciti da una forte crisi, stiamo iniziando la risalita, non è veloce, non ha forti numeri ma è certamente risalita», ha detto il presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa al ministero del Tesoro, per la presentazione della Banca del Sud.

«Il governo, quando ha cercato di diffondere ottimismo, non aveva gli occhi chiusi sulla crisi ma ha dato importanza al fattore psicologico. Dobbiamo cavalcare questo ottimismo».

Al governo «va dato atto che ha attuato una politica severa e di rigore, che non ha dimenticato la pace sociale con lo stanziamento per gli ammortizzatori sociali e, ad esempio, i fondi per l’auto».

«Il fatto che oggi i protagonisti del settore dell’auto abbiano deciso di non insistere per gli aiuti, ci dice che le cose stanno migliorando», ha aggiunto Berlusconi.

«Sulla Banca del Sud il ruolo dello Stato è quello del promotore. Non è un carrozzone pubblico ma sono presenti anche privati», ha detto il premier che ha precisato che lo Stato «avrà una quota minoritaria che verrà dismessa entro cinque anni».

Anche il governo utilizzerà la Banca del Mezzogiorno per realizzare infrastrutture. Tra le missioni del nuovo istituto c’é infatti quella di emettere titoli per finanziare progetti infrastrutturali. «Anche il governo ha intenzione di ricorrere a questo servizio per dare risposte al bisogno di infrastrutture del Paese», ha precisato Berlusconi.

«Credito e difesa della legalità sono i due pilastri su cui contiamo per uno sviluppo del nostro Sud. Il Sud, dopo quello che abbiamo fatto in Campania e Abruzzo, comincia a sentire lo Stato vicino e il Sud deve sentire vicino il mondo del credito, soprattutto per le piccole e medie imprese – aggiunge il premier – Puntiamo a migliorare la gestione delle amministrazioni locali e a sviluppare le infrastrutture per le quali apriremo nuovi cantieri»

Il premier ha detto che si impegna a depositare, da privato cittadino, nella nuova Banca del Mezzogiorno «Mi impegno ad essere il secondo depositante dopo il ministro Tremonti».

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti infatti ha detto: «Appena c’é uno sportello con il logo della Banca del Mezzogiorno, vado e faccio un deposito». Il ministro ha esordito con una «battuta bimetallica – come lui stesso l’ha definita – non volevo parlare perché la parola é d’argento ma il silenzio è d’oro».

Tornando invece al caos liste Berlusconi, intervenuto alla manifestazione elettorale del Pdl Lazio, ha commentato: «Stanno tentando di fare una grande porcheria, il Tar della Lombardia perlomeno ha fatto giustizia».