Crisi, Buffett: “L’euro può disintegrarsi a causa dei paesi con un debito alto”

NEW YORK – I paesi europei con deficit di bilancio potrebbero causare un collasso dell’euro, la cui disintegrazione ”non è impensabile”. Warren Buffett dall’India guarda all’Europa e, interpellato sulla bocciatura da parte del parlamento del Portogallo delle finanziaria di austerity, afferma: ”Sotto forti tensioni l’euro può collassare anche se si sono potenti e forti interessi che puntano” a non farlo disintegrare.

Nell’area euro non possono esserci paesi che corrono e altri no: ”C’è bisogno di un’armonia nei bilanci”. ”Alcuni ritengono che sia impensabile” che l’euro si disintegri. ”Io non ritengo che lo sia. Ci saranno enormi sforzi per evitare che questo accada”.

”Le valute sono state fragili per secoli, non è la fine del mondo ma serviranno molti aggiustamenti se l’euro fosse in vero pericolo”. Buffett ribadisce quindi che per avere una moneta unica servono politiche di bilancio simili, c’è bisogno di ”armonia”.

A indicare l’elevato prezzo del salvataggio dell’euro è anche il Financial Times. ”Il costo per il salvataggio dell’euro sale” e il primo ministro del Portogallo, Josè Socrates, è ”l’ultima figura politica a pagare il costo sempre più salato della crisi del debito in Europa. Un salvataggio del Portogallo appare inevitabile. La lezione per Bruxelles” è chiara, ”se l’Unione Europea non raggiungera’ un accordo sulla strategia per risolvere i difetti strutturali e di governance dell’euro, Socrates non sarà l’ultimo politico a perde il proprio posto”.

Il Portogallo ricorda al vertice di Bruxelles, dal titolo ”fare tutto quello che si può per salvare l’euro”, quanto siano elevati i costi per fare questo. ”La mancanza di strategia è insostenibile. E il prezzo di ”fare tutto il necessario, un’espressione pronunciata con troppa facilità da Angela Merkel, continua a crescere. E così il costo politico dell’austerità”.

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