Crisi, Confindustria: “I tassi scendono, ma credito alle imprese costoso”. Pil in rialzo

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Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia

I tassi scendono, ma in Italia il credito alle imprese resta difficile e costoso: lo rileva il Centro studi Confindustria nella Congiuntura flash di ottobre. “I prestiti alle imprese in Italia sono ristagnati in agosto (+0,1% destagionalizzato su luglio) e caduti dello 0,6% da gennaio (-3,2% in Germania, -2,1% in Eurolandia)”.

“I prestiti dei primi 5 gruppi – rileva Confindustria – calano del 3,5% tendenziale in agosto, quelli delle altre banche crescono del 5,4%. Torna a salire la quota di imprese manifatturiere che non ottiene credito (6,7% in settembre, da 5,7%)”.

“L’Euribor a 3 mesi è sceso ancora (0,74%), ma restano molto alti gli spread pagati dalle imprese italiane: 2,3 punti in agosto per le Pmi, 1,3 per le grandi. Il mercato interbancario è normalizzato solo sulle scadenze brevi, mentre diventa via via più rarefatto oltre i tre mesi”.

Il Centro studi di Confindustria rivede poi in rialzo le previsioni per il Pil, prevedendo un miglioramento sia per l’anno in corso che per il prossimo. In Italia il Pil segnerà un -4,5% nel 2009 (dal -4,8% indicato a settembre) e crescerà di oltre l’1% nel 2010 (dal +0,8% della scorsa previsione).

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