Crisi, consumatori: "Bce corresponsabile, riduca tassi"

ROMA – ''La crisi sistemica che ha messo sotto ricatto i governi e gli Stati sovrani, uniche istituzioni elette dai cittadini, e' stata provocata da una cricca di oligarchi, banche e fondi speculativi in combutta con quelle autorita' monetarie come la Bce,che dopo aver aumentato in maniera criminale i tassi di interesse non per combattere l'inflazione che non c'e', ma per assecondare i desiderata dei banchieri, fanno finta di redigere ricette miracolose per uscire trovare soluzione alla crisi da loro stessi provocata''. E' quanto affermano in una nota Elio Lannutti (Adusbef) e Rosario Trefiletti (Federconsumatori).

''La Bce – prosegue la nota – nella imminente convocazione, se vuole davvero dare soluzioni alla crisi, ha il dovere di dimezzare i tassi di riferimento dell'area euro, portandoli dall'1,50% allo 0,75%, offrendo ossigeno vitale non il consueto veleno ai paesi piu' indebitati ed ammalati dal debito pubblico''.

Ma anche i Governi democraticamente eletti ''che hanno prodotto mostri giuridici come la Bce ed hanno finora scherzato col fuoco della speculazione, hanno il dovere di mettere all'ordine del giorno una nuova architettura finanziaria, una nuova Bretton Woods con nuove regole e severe sanzioni, per impedire che l'eccesso di finanza e la creazione del denaro dal nulla dei derivati fuori controllo, pari a 700.000 miliardi di dollari, contro un Pil di 55.000 miliardi di dollari, possa mangiarsi l'economia reale e la ricchezza delle Nazioni''.

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