Crisi: le tariffe aumentano, ma le pensioni crescono solo di 14 euro

Le tariffe aumentano ma il potere d’acquisto delle famiglie italiane rimane insufficiente, con le pensioni che crescono in media solo di 14-16 euro al mese (7-10 euro quelle basse). Lo rilevano Adusbef e Federconsumatori, che già nei giorni scorsi avevano quantificato in 1.016 euro gli aumenti in vista per il 2011.

”Per le famiglie a reddito fisso – sottolineano le due associazioni – tra cassa integrazione e pensioni, ancorché adeguate, si prospetta un forte peggioramento delle loro condizioni che porterà ulteriore malessere ed ulteriore contrazione dei consumi, affossando ancor più un’economia già depressa”.

Secondo Adusbef e Federconsumatori, inoltre, ”quando si capirà che è necessario intervenire sui redditi fissi, sarà troppo tardi: in attesa di serie operazioni strutturali – proseguono – almeno si sarebbe potuto in questa fase, per le pensioni sino a mille euro mensili, adottare come parametro di adeguamento l’indice Istat per i prezzi dei beni ad alta frequenza (+2% in base anno anziché l’1,4% ufficiale) che più si avvicina alla realtà, e che avrebbe permesso un adeguamento migliore, anche se ancora modesto ed insufficiente”.

Quindi, conclude la nota, ”su queste questioni come su quelle delle famiglie a reddito fisso ci aspettiamo che siano nel breve periodo assunte decisioni positive per loro e quindi per un rilancio anche per questa via dell’economia del nostro paese”.

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