ROMA – L’esito non positivo dell’ultima asta dei btp, con i tassi sui titoli decennali che sono schizzati oltre il 6%, malgrado l’intervento sul mercato aperto da parte della Bce, approda sulla prima pagina del Financial Times che in apertura titola “L’Italia rovina l’atmosfera” dopo l’accordo Ue”.
Il quotidiano londinese sottolinea che “i costi del finanziamento dell’Italia sono cresciuti a livelli record nell’era dell’euro, appena all’indomani dell’accordo tra i leader europei su di un piano per arrestare l’avanzata della crisi debitoria” e definisce il risultato dell’asta “un segno preoccupante del fallimento nel tentativo di riguadagnare la fiducia dei mercati”.
“Con l’Italia che l’anno prossimo deve rinnovare titoli in scadenza per quasi 300 miliardi di euro rispetto a una montagna di debito alta 1.900 miliardi – si legge nell’articolo – Berlusconi si trova sotto forte pressione da parte della Ue e della Bce per fare avanzare rapidamente misure per risollevare l’economia in fase di stagnazione ed evitare di seguire Grecia, Portogallo, Irlanda nel cercare un salvataggio di ampia scala che andrebbe al di là della capacità di fuoco dell’eurozona”.