Crisi di governo? Lo spread va su a 324 punti

Crisi di governo? Lo spread va su a 327 punti

MILANO – Aria di crisi di governo? Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco va su. In deciso rialzo dopo che il Pdl ha comunicato di volersi astenere dal voto di fiducia al dl sviluppo. Continua a salire anche dopo il voto, nonostante il decreto sia passato. La forbice tra i due titoli si è allargata a 327 punti base col tasso sul decennale al 4,49%. Per poi ripiegare leggermente a 324.

Il 3 dicembre era sceso sotto soglia 300, una soglia anche psicologica, che segnava la via della guarigione dopo un anno di cura Monti-Draghi. Il passaggio di consegne tra  Berlusconi e Monti era valso 100-150 punti. Ai quali si è aggiunta un’altra “fetta” di 100 punti, grazie agli interventi della Bce. Ma ora è Silvio Berlusconi a far impennare nuovamente i grafici. O i mercati hanno dato ragione al ministro Passera che ha definito “controproducente” il ritorno in capo dell’ex premier, oppure è stata la rappresaglia dei suoi senatori in Senato a far ribollire i titoli. Fatto sta che quest’aria tetra di crisi di governo non fa affatto bene e vanifica un anno di sforzi sin qui compiuti.

Piazza Affari intanto peggiora ancora: il listino milanese perde l’1,21% a 15.752 punti, mentre una raffica improvvisa di vendite ha travolto la gran parte di titoli a maggiore capitalizzazione.

 

Gestione cookie