La crisi greca trascina giù le borse europee

ROMA – La crisi greca trascina giù le Borse europee. proprio nella settimana del salvataggio di Atene, la cui manovra per il debito deve essere approvata dal parlamento. Londra cede lo 0,8%, Francoforte l’1,2% e Madrid l’1,3%, mentre Milano veste la maglia nera (-2,09%). Ancora chiuse Parigi e Amsterdam, che per un problema tecnico hanno annunciato possibili ritardi.

Cedono nel loro complesso le banche, a partire dall’italiana Mps (-5,18%), al primo giorno di aumento di capitale. A parte Bank of Ireland (+2,36%), le vendite interessano infatti Rbs (-2,85%) a Londra, Credit Suisse (-1,87%) a Zurigo e Bbva (-1,86%) a Madrid. Avvio pesante soprattutto per Piazza Affari nella prima seduta dopo il faro di Moody’s sul rating sovrano dell’Italia.

Attualmente l’indice Ftse Mib segna un -2,25% a 19.645 punti, mentre l’All Share cede il 2,14%. Sul paniere principale in sofferenza i bancari, con in testa Mps (-5,26%) al primo giorno dell’aumento di capitale. Giù anche Bpm (-4,10%), Unicredit (-2,43%), e Intesa sp (-2,42%) Tra gli energetici sotto pressione Saipem (-3,58%) ed Eni (-1,88%). Enel (-0,73%) In netto ribasso Fonsai (-2,39%) e Fiat (-1,16%).

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