Crisi, Grecia assicura: “Il referendum non è contro il piano Ue”

ATENE – Il ministro degli Esteri greco Lambridinis ha assicurato al titolare della Farnesina Frattini che il referendum programmato da Atene ”non è in alcun modo inteso a mettere in discussione il piano di azione concordato con l’Ue ma ad acquisire il necessario sostegno popolare per la sua piena e concreta attuazione”. Lo riferisce la Farnesina.

Il Ministro degli esteri greco Stavros Lambridinis ”ha assicurato – si legge nella nota della Farnesina – che il referendum programmato dal suo governo non è in alcun modo inteso a mettere in discussione il piano di azione concordato con Bruxelles, bensì ad acquisire il necessario sostegno popolare per la sua piena e concreta attuazione”.

Il capo della diplomazia italiana nel ”cordiale colloquio telefonico con il Ministro degli esteri greco – spiega la nota – ha chiesto spiegazioni circa la natura e il significato del referendum popolare indetto dal governo di Atene in relazione al pacchetto di misure economiche concordate con l’Unione europea per far fronte alla crisi economico-finanziaria”. Frattini ha informato del colloquio il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed ”incontrerà in serata il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”.

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