BRUXELLES – L'Ue sta valutando l'ipotesi di un riscadenzamento del debito greco attraverso la partecipazione ''su base volontaria'' dei privati, cioè le banche, sulla falsa riga di quanto fatto a suo tempo con l'accordo di Vienna per il Paesi dell'Est. Lo ha confermato il portavoce del commissario Ue per gli affari economici e monetari Olli Rehn. Ma ''occorrerà assolutamente evitare'', ha aggiunto il portavoce, che l'operazione venga percepita come un default.
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