Crisi, da Atene sì al prestito ponte

George Papandreou

Il premier greco Giorgio Papandreou ha annunciato il ricorso al meccanismo di sostegno Ue-Fmi.Atene ha chiesto alla Unione europea un prestito ponte obbligazionario da 8,5 miliardi da ottenere per il prossimo mese.

Il prestito servirebbe a coprire le necessità finanziarie della Grecia in attesa che si possa attivare il meccanismo del pacchetto di aiuti da 45 miliardi varato dalla Ue e dal Fondo monetario internazionale.

“Se necessario siamo pronti ad intervenire – ha annunciato il portavoce del minsitero delle Finanze tedesco – la Germania mostrerà la sua solidarietà con la Grecia”.

Intanto decine di migliaia di dipendenti pubblici scenderanno oggi in sciopero nel paese per protestare contro le misure di austerity e indurre il governo a non concordare ulteriori tagli.

Medici, infermieri, insegnanti, funzionari degli uffici fiscali ed altri si asterranno dal lavoro paralizzando i servizi pubblici, e si prevede che migliaia di manifestanti sfileranno a mezzogiorno davanti al Parlamento mentre funzionari Ue e Fmi si riuniscono per colloqui che potranno portare ad un salvagente finanziario.

La protesta è rivolta contro le misure sostenute dall’Unione Europea che comprendono tagli dei salari, un congelamento delle pensioni e un innalzamento delle tasse, decise dal governo per tentare di tirar fuori la Grecia da una grave crisi finanziaria che ha scosso i mercati di tutto il mondo.

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