Il piano triennale di aiuti alla Grecia ammonta complessivamente a 110 miliardi di euro, di cui circa due terzi (80 miliardi) a carico dei Paesi dell’euro e un terzo (30 miliardi) a carico dell’Fmi. Dieci miliardi saranno destinati a un fondo di stabilizzazione per le banche greche.
Per il 2010 è previsto un totale di 45 miliardi di euro in tre tranche, di cui 30 in prestiti bilaterali dei Paesi euro (ad un tasso del 5%) e 15 in prestiti dell’Fmi (ad un tasso non superiore al 3,26%).
La prima tranche, prevista per metà maggio, dovrebbe ammontare ad almeno 8,5 miliardi di euro. L’erogazione degli aiuti è condizionata a una verifica trimestrale di Commissione Ue, Bce e Fmi sullo stato di attuazione del programma di austerity da parte di Atene.
I Paesi di Eurolandia contribuiranno ognuno in misura proporzionale alle propria quota di partecipazione nel capitale della Bce.
Ecco, Paese per Paese, il contributo sui tre anni, l’esborso per il 2010 e quanto pagherà complessivamente ogni cittadino.
GERMANIA 22,4 miliardi 8,3 miliardi 275 euro
FRANCIA 16,8 miliardi 6,3 miliardi 256 euro
ITALIA 14,8 miliardi- 5,6 miliardi- 243 euro
SPAGNA 9,7 miliardi- 3,7 miliardi- 80 euro
OLANDA 4,8 miliardi- 1,8 miliardi- 109 euro
BELGIO 2,9 miliardi- 1,1 miliardi- 110 euro
AUSTRIA 2,2 miliardi- 870 mln-272euro
PORTOGALLO 2,0 miliardi- 780 mln -195 euro
FINLANDIA 1,4 miliardi- 560 mln- 277 euro
IRLANDA 1,3 miliardi- 490 mln- 291 euro
SLOVACCHIA 800 mln- 310 mln -149 euro
SLOVENIA 400 mln -140 mln -192 euro
LUSSEMBURGO 200 mln – 75 mln -411 euro
CIPRO 100 mln -55 mln – 147 euro
MALTA 70 mln- 25 mln- 187 euro