I mercati finanziari hanno dato una “risposta eccessiva” al piano di aiuto europeo per arginare la crisi delle finanze pubbliche e nei prossimi giorni i rialzi caleranno. Ad affermarlo è il ministro dell’Economia francese, Christine Lagarde. Effettivamente, dopo il lunedì di euforia seguito al piano cosiddetto «salva-Stati», le borse europee hanno aperto in ribasso e anche le piazze asiatiche hanno chiuso col segno negativo.
“I mercati hanno dato una risposta eccessiva ieri, con aumenti degli indici come non si vedeva da 20 anni, e come in qualche paese non si era mai visto” ha dichiarato la Lagarde alla radio France Culture, prevedendo un ritorno alla calma sulle principali piazze borsistiche colte ieri da euforia. “E’ stato eccessivo e calerà, si calmerà”, ha aggiunto, precisando che il piano europeo è stato “nella sua risposta a livello della sfida”.
Il maxi-piano europeo da 750 miliardi di euro, varato dall’Unione in difesa della moneta unica per blindare la zona euro dagli attacchi della speculazione ed evitare il rischio defualt di altri Paesi dopo quello corso con la Grecia, ieri aveva “drogato” le borse del Vecchio continente (con Milano in prima fila che ha chiuso a +11,28%), oggi le principali piazze europee hanno aperto in territorio negativo. A Francoforte il Dax perde l’1,61% a 5.921,30 punti mentre a Parigi il Cac40 segna un -1,18% a 3.676,26 punti. Londra perde l’1,3% a 5.329,79 punti. A Milano, l’indice Ftse Mib perde 1,3% a 20.692 punti. Negativo anche l’indice All Share che esordisce con un -1,11%.
La situazione economica europea influenza anche i mercati asiatici, dove le contrattazioni sono ormai chiuse. La Borsa di Tokyo ha terminato la seduta in, dopo l’ottimismo iniziale, per i timori legati alla perdurante instabilità nell’Eurozona e alla debolezza dell’euro. L’indice Nikkei, dei 225 titoli guida, ha perso 119,60 punti, registrando un calo dell’1,14% e attestandosi a 10.411,10 punti mentre Hong Kong ha chiuso con un -1,37% a 20146,51 punti.