Crisi, Marcegaglia: "Da Iva e pensioni risorse per la crescita"

Pubblicato il 14 Agosto 2011 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Noi siamo pronti a rimboccarci le maniche, vogliamo farlo, e lo faremo''. Emma Marcegaglia dalle colonne de il Sole 24 Ore parla della manovra, ritenendo che da ''Iva e pensioni di anzianità'' si possano trovare le ''risorse per la crescità", e ricorda che nonostante i ''tanti errori'' siamo ''un grande Paese'' e che con questo provvedimento abbiamo ''saltato'' un burrone.

La numero uno di Confindustria – per la quale ''il problema di oggi non è cambiare il governo, ma fare le cose che servono'' – lancia subito un appello a maggioranza e opposizione: ''Si sfrutti il passaggio parlamentare – auspica – per recuperare rigore e sviluppo insieme: si riformino le pensioni di anzianità'' per recuperare fino ''a 7 miliardi'' e ridurre il carico sui ceti medi, e spingere verso lo sviluppo partendo dalle ''infrastrutture''. Altri 7 miliardi potrebbero arrivare, per esempio, con un piccolo aumento dell'Iva anche di ''un solo punto''.

La manovra, spiega Marcegaglia, ''andava fatta. Berlusconi e il governo'' se ne sono resi conto ''in ritardo''. Le risposte bisognava darle ''prima è vero, ma la reazione c'è stata''. Un decreto in cui comunque si vedono ''le mille divisioni'' della maggioranza.

A proposito del prelievo per i redditi sopra i 90 mila euro, Marcegaglia parla di ''salasso insopportabile'', di norma di riscrivere che porta con se' il ''rischio di un'altra fuga di cervelli'' di dirigenti tentanti dall'andare all'estero, facendoci ''diventare un Paese con un'aliquota sui redditi delle persone fisiche tra le più alte al mondo'', ''assolutamente spropositata''.

La parte della manovra dedicata alla previdenza viene poi definita come ''la più critica. Non si tratta di tagliare gli assegni ai pensionati, ma di fare lavorare di più chi è nelle condizioni di farlo e ha voglia'', dando ''prospettive reali ai giovani, opportunità di lavoro, futuro''. Il problema dell'equità intergenerazionale non può esser ancora ''ignorato'' anche perchè ''abbiamo abbiamo ancora due punti di Pil in piu', rispetto agli altri Paesi europei, assorbiti dalla spesa previdenziale''. E' ''una follia'' che ''va eliminata'' la robin hood tax sulle imprese energetiche che sono ''già gravate di addizionali''.