Crisi: ministro Svezia, prima della crisi molti non hanno fatto i compiti

AIX EN PROVENCE (FRANCIA) – Negli anni precedenti alla crisi, in Europa ''alcuni Paesi non hanno fatto i compiti, hanno combinato spesa elevata e mancanza di rigore fiscale'', e per questo si sono trovati in una posizione ''che non permetteva loro di essere credibili nel lungo termine''. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze svedese, Anders Borg, intervenendo ai 'rencontres economiques' di Aix en Provence.
''L'Europa affronta una crisi seria, e ci sono lezioni importanti da apprendere'' ha spiegato, sottolineando come le differenze nell'impatto della crisi sui vari Paesi sia legato alle ''posizioni di partenza'' delle economie nazionali.
''Alcuni Paesi partivano da situazioni di bilancio non stabilizzate'', ha affermato, e in molti sono mancate ''le riforme strutturali negli anni buoni''. Inoltre, ''i Paesi piu' colpiti'' avevano ''perso il controllo sulle loro banche, e su alcuni settori dell'economia, come quello immobiliare''. ''L'Europa si trova in un punto problematico, ma io rimango ottimista'' ha poi dichiarato, sottolineando in particolare la qualita' delle politiche sociali e del sistema educativo europeo.

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