Riunione dei governatori delle banche centrali Ue. Al centro: piano di aiuti e ruolo della Bce

Jean Claude Trichet

Prende il via a Basilea, in Svizzera, la seconda giornata della riunione dei governatori delle banche centrali alla Bri, la Banca dei regolamenti internazionali. Il focus sarà sul maxipiano da 720 miliardi varato dalla Ue che ha già avuto un riflesso positivo su tutte le borse mondiali e si concentrerà poi sul nuovo ruolo della Bce, la quale farà la sua parte intervenendo, al bisogno, acquistando titoli di stato e privati per bloccare la speculazione e sostenere i Paesi in difficoltà.

Il 9 maggio alcuni banchieri presenti in città per il tradizionale incontro della Bri hanno dato il via per tutto il giorno a una serie di riunioni informali dell’istituto tenendosi in collegamento con Bruxelles, dove erano in corso i lavori dell’Ecofin. Il presidente della Bce Jean Claude Trichet e il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi si sono trattenuti nella sede Bri fino a notte attendendo le decisioni dei governi.

La parte più innovativa del nuovo accordo per quanto riguarda la Bce prevede così che allo scopo di calmare le tensioni sui mercati “che presentano disfunzioni”, l’istituto centrale interverrà acquistando “titoli di stato e privati”, sostenendo in questo modo il debito dei Paesi più a rischio sotto attacco della speculazione. Una decisione presa dalla Bce anche tenendo conto che, nel comunicato emesso dall’Ecofin, i governi prendono impegni di rigore nel bilancio pubblico per quest’anno e i successivi mentre alcuni Paesi hanno previsto misure addizionali per ridurre il deficit. Fra le misure previste e già avviate, ci sono poi gli accordi di swap con la Fed e altre banche centrali sul biglietto verde, allo scopo di sostenere la sua liquidità.

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