Crisi Spagna, nazionalizzata la Caja Mediterraneo

MADRID, 23 LUG – La Banca di Spagna ha preso il controllo della cassa Caja Mediterraneo (Cam), da tempo in difficolta', nella quale lo stato spagnolo ha iniettato 2,8 miliardi in capitale, garantendo ulteriori 3 miliardi di liquidita'.

L'intervento, sottolinea la stampa spagnola, equivale ad una nazionalizzazione dell'organismo finanziario, di cui lo stato prende di fatto il controllo all'80% attraverso il Fondo per la riorganizzazione ordinata del settore bancario, il Frob.

La garanzia di credito per 3 miliardi di euro dovra' permettere il funzionamento normale della cassa e tranquillizzare i suoi 3,3 milioni di clienti. ''Tutte le misure adottate garantiscono che Cam possa continuare a operare con normalita' e riempire tutti i suoi obblighi verso terzi'' ha sottolineato in una nota la Banca di Spagna. Il ministro dell'economia Elena Salgado ha assicurato che i clienti della cassa di Alicante ''possono stare assolutamente tranquilli''.

La Cam, fondata 136 anni fa, e' la terza cassa spagnola – dopo Caja Castilla La Mancha nel 2009 e Cajasur nel 2010 – che non ha superato la crisi innescata nel settore dall'esplosione della 'bolla immobiliare' nel 2008. L'intervento della Banca di Spagna e' stato chiesto dalla stessa Cam, che ha riferito della ''impossibilita' di trovare a breve una soluzione praticabile per l'attivita' finanziaria'' e ha chiesto ''la sostituzione dei suoi amministratori con altri designati dal Frob, perche' il Fondo proceda ad ampliare il capitale della banca e dia piena sicurezza ai depositanti ed ai creditori''.

La banca di Spagna ha nominato tre amministratori provvisori. La cassa di Alicante dopo il suo risanamento sara' messa in vendita. Secondo la stampa alcune delle principali banche spagnole, fra cui Santander, Bbva e banco Popular, sarebbero interessate.

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