Crisi, in Spagna il primo sciopero generale contro Zapatero. Con la solidarietà della casa reale

Pubblicato il 29 Settembre 2010 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA

Josè Luis Rodriguez Zapatero

Per la prima volta da quando Josè Luis Zapatero è stato eletto nel 2004, la Spagna incrocia le braccia con uno sciopero generale convocato dai due grandi sindacati Ugt e Ccoo contro le misure di austerità per la riduzione del deficit e la riforma del mercato del lavoro decise dal governo del premier socialista.

Non sono al momento ancora disponibili cifre ufficiali sulla partecipazione, i due principali sindacati affermano tuttavia in un comunicato che si attende un’adesione vicina al 100% per l’industria siderurgica e una ”totale fermo” per le aziende del settore automobilistico.

Treni, aerei, autobus, servizi pubblici dovrebbero essere praticamente paralizzati, governo e sindacati hanno però concordato servizi minimi in tutti i settori nevralgici, trasporti, scuola, ospedali, amministrazione, servizi sociali.

Un segnale di solidarietà anche dalla famiglia reale: Juan Carlos di Borbone e il figlio Felipe principe delle Asturie, l’erede al trono,con le rispettive consort, la regina Sofia e la principessa Leitizia, hanno annullato tutti gli impegni pubblici previsti per oggi in segno di rispetto per il diritto di sciopero dei lavoratori spagnoli. Secondo El Mundo, in questo modo la casa reale non vorrebbe aderire alla protesat contro Zapatero, ma semplicemente fare un gesto di neutralità verso la manifestazione.

Il tasso di disoccupazione nel Paese è passato negli ultimi due anni dall’8,5 a l 19,5 per cento, con un taglio della spesa del 7,9 per cento.