Il governo socialista spagnolo approverà forse già domani il taglio di oltre 300 alti incarichi della pubblica amministrazione nel quadro delle misure di austerità promesse dal premier José Luis Zapatero, lo annuncia il quotidiano El Mundo.
Il premier spagnolo ha annunciato due mesi fa il varo di un piano di risanamento delle finanze pubbliche che prevede tagli alla spesa per 50 miliardi di euro su tre anni. Secondo El Mundo, che cita fonti dell’esecutivo Zapatero, i tagli ai piani alti della amministrazione colpiranno aziende pubbliche e ministeri, ma non è prevista la soppressione di due ministeri, pari opportunità e casa, come chiesto dal parlamento di Madrid. L’operazione è affidata alle due vicepremier Maria Teresa de la Vega ed Elena Salgado, ministro dell’economia.