Crisi, Trichet: “Velocizzare le procedure di deficit effettivo dell’Ue

Jean-Claude Trichet

Le procedure di deficit eccessivo dell’Unione europea vanno velocizzate, e serve una sanzione quasi automatica delle sanzioni per i Paesi che sforano i limiti di bilancio. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, durante un intervento a New York.

”E’ essenziale – si legge nel testo del suo discorso al Club economico di New York – stabilire una solida procedura per migliorare e mettere in pratica la sorveglianza fiscale nell’area euro”, e ”servono scadenze più stringenti per le procedure di deficit eccessivo, in modo che l’azione politica correttiva sia presa per tempo. Abbiamo bisogno di un’applicazione quasi automatica delle sanzioni”.

Trichet ha ribadito che, sul fronte della crescita e delle riforme del sistema finanziario, ”non c’è da compiacersi” e ”quel che serve non sono le ‘guerre’ di alcun tipo, ma un forte e rinnovato impegno per una collaborazione fiduciosa e risoluta”.

Il banchiere francese ha inoltre reiterato quanto detto la scorsa settimana a Francoforte, e cioè che la crescita economica dell’area euro, nella seconda parte dell’anno, vedrà una ”moderazione” rispetto al forte andamento del secondo trimestre, e che anche l’inflazione resterà ”moderata” nel 2011. ”Detto ciò – ha proseguito nel suo intervento – resta al suo posto lo slancio sottostante della ripresa”.

Trichet è anche entrato nel merito della riforma del capitale di vigilanza delle banche di Basilea 3, una ”pietra miliare” del nuovo sistema finanziario anche se le autorità ”sono ben lontane dall’aver portato a termine il loro compito” e ”resta da fare molto sia per la solidità del sistema finanziario globale sia per il ri-bilanciamento degli squilibri interni ed esterni”.

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