Crisi Usa, Moody’s minaccia: “Accordo sul debito o taglio del rating”

NEW YORK – Nel mirino delle agenzie di rating non c’è solo l’Italia. Da Moody’s, infatti, arriva l’avvertimento che mette paura agli Usa: mettetevi d’accordo sul debito oppure il taglio del rating sarà inevitabile.  Per gli Stati Uniti significherebbe dire addio, per la prima volta, alla tripla A, il massimo possibile del rating.

Moody’s infatti, dopo la chiusura dei mercati americani di mercoledì, ha spiegato di avere messo il rating degli Usa sotto revisione a causa di una “crescente possibilità che il limite del debito non venga alzato per tempo, portando a un default sulle obbligazioni debitorie del Tesoro Usa”.

Come spiega il Corriere della Sera il rating Usa non finiva sotto osservazione dal 1995. Allora il taglio non ci fu. Oggi, invece, tutto dipende da una difficile intesa tra repubblicani e democratici sul debito. “Gli Stati Uniti – scrive il Corriere – hanno il rating Aaa, il massimo possibile, dal 1917 e condividono questo status con solo altri 17 paesi, tra cui Canada e Australia. Un abbassamento del rating farebbe alzare immediatamente gli interessi sui titoli del Tesoro Usa, rendendo più costoso per Washington il debito pubblico”. Immediata la reazione del sottosegretario al Tesoro Jeffrey Goldstein: “La valutazione di Moody’s ricorda la necessità che il Congresso si muova rapidamente per evitare il default e trovare l’intesa per un pacchetto di misure consistenti di riduzione del deficit”.

Gestione cookie