Crisi Usa: spesa interessi sale 100 miliardi anno

ROMA – Il taglio del rating, con la perdita della tripla A di Standard and Poor's, subito dagli Stati Uniti comportera' per le casse del governo federale una spesa in interessi maggiore di 100 miliardi di dollari l'anno. Il calcolo e' contenuto in un rapporto stilato nei giorni scorsi dalla banca d'affari JpMorgan che ricorda come nel 2010 le spese degli Stati Uniti a servizio del debito sono state pari a 414 miliardi di dollari, circa il 2,7% del Pil.

Ma Jp Morgan ricorda anche come ogni aumento di 50 punti dei rendimenti dei Treasury americani potrebbe ridurre la crescita dello 0,4% del Pil. Il taglio del rating infatti, secondo la stessa banca d'affari, comportera' nel medio termine una crescita dei rendimenti dei titoli di stato di 60-70 punti dirottando risorse del bilancio da spese in beni e servizi al pagamento del debito.

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