Martedì nero per le Borse: Tokyo crolla. Giù Francoforte, Parigi e Milano

Pubblicato il 15 Marzo 2011 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Martedì nero per le borse mondiali. Il crollo a Tokyo fa sentire i suoi effetti anche sul Vecchio Continente. Peggiorano infatti le principali borse europee con l’allarme atomico in Giappone e l’andamento in calo dei futures Usa, che preannunciano un’apertura pesante anche a Wall Street. Francoforte cede il 4,7% e Parigi il 3,8%, mentre riduce il calo Milano (-2,6%). Tra i titoli piu’ colpiti quelli dell’energia E.On (-5,5%), Rwe (-4,8%) ed Edf (-4,3%), esposte nel settore nucleare.

In precedenza la Borsa di Tokyo ha chiuso con un ribasso del 10,55% dell’indice Nikkei, che è riuscito a fine contrattazioni a contenere il ribasso, spinto in corso di seduta fino a -14, provocato dal panico diffuso tra gli investitori per l’aggravarsi della crisi nucleare. In chiusura, l’indice Nikkei 225 dei valori principali è crollato da quota 1.015,34 punti a 8.605,15 punti. L’attività ha raggiunto il livello record di 5,78 miliardi di azioni scambiate sul primo mercato.

L’indice allargato Topix ha segnato una caduta di 80,23 punti a 766,73, con un calo del 9,47%. Per l’indice Topix è il ribasso maggiore registrato dall’ottobre 2008. Per entrambi gli indici e’, in termini percentuali, il terzo peggiore di tutti i tempi.