Cud solo online: odissea agli sportelli Inps dei pensionati per la nuova certificazione unica Cud solo online: odissea agli sportelli Inps dei pensionati per la nuova certificazione unica

Cud solo online: odissea agli sportelli Inps dei pensionati per la nuova certificazione unica

Cud solo online: odissea agli sportelli Inps dei pensionati per la nuova certificazione unica
Cud solo online: odissea agli sportelli Inps dei pensionati per la nuova certificazione unica

ROMA – Cud solo online: odissea agli sportelli Inps dei pensionati per la nuova certificazione unica. Solo alla sede centrale Inps di Genova si presentano ogni giorno un centinaio di pensionati. Si mettono diligentemente in fila e aspettano: sono qui per richiedere la sospirata certificazione unica 2017, quella che da quest’anno sostituisce il Cud che serve a fare la dichiarazione dei redditi. Il fatto è che nel nuovo regime fiscale la certificazione unica non te la invia più nessuno, la ottieni navigando sul sito dell’Inps.

Prodigi della digitalizzazione, peccato che non tutti i pensionati sappiano farlo. Anche perché non è una pratica così intuitiva come lasciano credere Inps e Agenzia delle Entrate. Non resta che recarsi agli sportelli, presidi fiscali presi d’assalto ma costantemente in deficit di personale e organizzazione.

Da quest’anno, le Certificazioni Uniche consegnate ai percipienti entro il mese di febbraio, devono essere trasmesse telematicamente al fisco dai sostituti d’imposta entro il successivo 7 marzo.

DEBUTTA IL 730 PRECOMPILATO – A partire dal 15 aprile, le Entrate metteranno a disposizione la dichiarazione precompilata direttamente sul sito internet. Per accedere alla sezione del sito dedicata al 730, i contribuenti dovranno disporre del codice pin. Una volta effettuato il login, i cittadini potranno accedere al proprio 730, all’esito della liquidazione e ai principali dati (redditi e spese) utilizzati per assemblare la precompilata. Chi non dispone del codice pin potrà rivolgersi al proprio sostituto d’imposta, se presta assistenza fiscale, a un Caf o a un professionista abilitato.

COME E QUANDO SI PRESENTA – Chi sceglie la dichiarazione precompilata può accettarla così com’è oppure modificarla online, rettificando i dati comunicati dall’Agenzia e/o inserendo ulteriori informazioni. In alternativa, potrà delegare il proprio sostituto d’imposta (se presta assistenza fiscale), un centro di assistenza fiscale o un professionista abilitato. Il contribuente può in ogni caso continuare a presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie, compilando il modello 730 cartaceo e presentandolo al proprio sostituto, ad un Caf o ad un professionista abilitato. In entrambi i casi la dichiarazione va trasmessa entro il 7 luglio. Da quest’anno, quindi, più tempo e una scadenza unica per il 730.

DA BONUS IRPEF A DETRAZIONI ONLUS, COSA C’È DI NUOVO – I nuovi modelli sono aggiornati con le ultime novità fiscali. Le principali riguardano il bonus Irpef riconosciuto in busta paga ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 26mila euro, la nuova misura della detrazione per le erogazioni liberali a favore delle Onlus elevata dal 24 al 26%, la deduzione del 20% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 300mila euro, per l’acquisto o la costruzione di immobili abitativi da destinare alla locazione e il credito di imposta del 65% per le donazioni a sostegno della cultura (art-bonus).

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