ROMA – Cuneo fiscale: detrazioni a 225 euro tra 15 e 18 mila. Inail rivaluta indennizzi. Nonostante le polemiche e le accuse (in prima linea (Forza Italia, da ieri all’opposizione) di aver varato una manovra di tasse, il governo è convinto che il provvedimento avrà un impatto positivo. Il taglio del cuneo fiscale porterà detrazioni ai redditi fino a 35.000 (con un impatto maggiore tra i 15.000 e i 18.000). In pratica, si è deciso di concentrare il taglio del cuneo per farlo pesare più significativamente nei portafogli dei beneficiari. Secondo una simulazione dell’Ufficio studi Cna – Politiche fiscali, se chi guadagna fino a 15 mila euro annui con la proposta governativa originale poteva contare su una detrazione di 1.338 euro, ora con la correzione della curva approvata l’effetto sale fino 1.570 euro. A scalare le detrazioni riguarderanno tutti fino ad arrivare alla soglia di reddito di 32 mila euro lordi annui.
Imprese. L’emendamento interviene anche sulle tariffe Inail cui è affidata nei prossimi tre anni la rivalutazione sugli indennizzi per danno biologico mentre vengono aumentati i massimali di calcolo per le rendite ai superstiti, grosso modo 120 milioni annui a beneficio dei lavoratori. Il taglio al cuneo fiscale per le imprese vale dunque 3,3 miliardi nel triennio. La riduzione dei premi sarà determinata da un decreto del ministro del Lavoro: in prima battuta la norma dovrebbe consentire un taglio per le aziende su premi e contributi obbligatori pari al 14% il primo anno, del 15,5% nel 2015, del 17% nel 2016. Vengono confermati gli sconti Irap sulle assunzioni.
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