Damiano: "Gli ''esodati'' sono 357mila"

ROMA – ''Sono 357mila persone'' i cosiddetti esodati, le persone che con la riforma delle pensioni ''non hanno piu' lo stipendio, non hanno indennita', e devono aspettare la pensione per anni''. L'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano (Pd), lo sottolinea dal palco del congresso dell'Ugl, toccando il tema al centro della manifestazione unitaria prevista dai sindacati per il 13 aprile.

E sulla riforma del Lavoro, Damiano sottolinea : ''Mi permetto di dire che non basta guardare ai mercati, presidente del Consiglio. Bisogna guardare anche ai problemi dei lavoratori, delle famiglia, delle imprese''. L'articolo 18 puo' essere un tema ''appetibile per i mercati'' ma per ''pochi imprenditori e' in cima alle priorita'''.

Il rapporto con il governo non puo' ridursi ad accettare le riforme ''a scatola chiusa'', aggiunge Damiano: ''Se ci sono critiche da avanzare lo voglio fare con critiche costruttive. E' l'unico modo per aiutare il Paese, il governo non ha bisogno di ciechi, muti e sordi, ma di una dialettica che possa servire anche a cambiare dove ci sono degli errori, perche' nessuno e' perfetto''.

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